Cos’è il Mieloma Multiplo (MM)?

Il Mieloma Multiplo (MM) è una forma tumorale che colpisce le plasmacellule, cellule del sistema immunitario prodotte nel midollo osseo. In molti casi, grazie ai trattamenti, possono esserci lunghi intervalli di tempo liberi da sintomi della malattia, che permette alle persone con MM di avere una buona qualità della vita.
Per questo motivo, il MM, seppure attualmente non guaribile, può essere considerato come una malattia cronica.

Cause e sintomi del Mieloma Multiplo (MM)

Per molte persone con MM, le cause esatte per lo sviluppo della malattia non sono chiare, ma si pensa possano essere una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Il MM è una forma tumorale complessa, che ha un impatto sia fisico sia emotivo. Non tutti i pazienti mostrano tutti i sintomi, ma alcuni sono più comuni di altri.

Cos’è il Mieloma Multiplo Smouldering?

Il Mieloma Multiplo Smouldering (SMM), o Mieloma Multiplo asintomatico, è una forma precoce di mieloma che solitamente progredisce alla forma attiva, ma a velocità ridotta. Per questo, è spesso considerato come un precursore della malattia.
Nel SMM possono essere identificate alcune cellule anomale nel midollo osseo e alcune proteine anomale nel sangue e/o nelle urine. Dato che questa forma solitamente non provoca sintomi, la diagnosi è casuale, a seguito dei classici check-up o esami del sangue di routine.

Come si cura il paziente con MM ricaduto dopo precedente trattamento?

Il dottor Belotti ci offre il suo punto di vista sugli aspetti da valutare per impostare correttamente la terapia per ogni paziente e descrive quali sono le prospettive future per i pazienti che sono ricaduti dopo precedente terapia.

Come si cura il MM nei pazienti con fragilità?

La dottoressa Conticello ci racconta come vengono definiti i pazienti con fragilità, cosa si intende con i termini “pazienti fit o ultrafit” e quali sono le opzioni di trattamento e le prospettive future per questa categoria di pazienti.

Come si cura inizialmente il MM nei pazienti <70 anni?

La dottoressa Mangiacavalli ci offre il suo interessante punto di vista sulla gestione dei pazienti con meno di 70 anni, per i quali il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche rimane ancora oggi il cardine per la gestione della malattia e al quale si affiancano numerosi studi clinici disegnati appositamente per i pazienti più giovani e fit.

Come si cura inizialmente il MM nei pazienti >70 anni?

Il dottor Derudas ci descrive quanti sono ad oggi i pazienti con più di 70 anni con Mieloma Multiplo e com’è cambiato negli anni l’approccio terapeutico, che ha visto nascere studi clinici disegnati appositamente per i pazienti più fragili e anziani.