Qual è la differenza tra uno studio osservazionale e uno studio interventistico?

Negli studi clinici, la distinzione più importante è quella tra studi interventistici e studi osservazionali:

Nello studio “osservazionale” ci si limita ad osservare la normale pratica clinica, registrando ciò che accade ai pazienti durante un preciso periodo di osservazione.

Lo studio clinico “interventistico” è anche detto sperimentale o clinico, in quanto viene proposto ai partecipanti un nuovo trattamento, sia esso un farmaco, un dispositivo medico o diagnostico o un trattamento chirurgico, con lo scopo di valutare se questo è migliorativo rispetto a quanto si pratica normalmente.

In quante e quali fasi è suddivisa la ricerca clinica?

Per sperimentazione clinica si intende qualsiasi studio sull’uomo finalizzato a scoprire o verificare gli effetti di un nuovo farmaco (ma anche vaccini, dispositivi medici e test diagnostici) o di un farmaco già esistente testato per nuove modalità di impiego terapeutico, con l’obiettivo di accertarne la sicurezza o l’efficacia.

La ricerca preclinica: di cosa si tratta?

Dopo aver individuato una molecola con potenziali benefici terapeutici e prima di cominciare a studiarne gli effetti sull’uomo (ricerca clinica), vi è un passaggio intermedio essenziale: la ricerca preclinica, il cui scopo principale è quello di indagare gli eventuali effetti tossici della molecola sulle persone.

Cos’è e a cosa serve la ricerca clinica?

Il dottor Montefusco ci aiuta a capire il ruolo della ricerca clinica in Italia, l’importanza dell’empowerment del paziente e del consenso informato per intraprendere insieme un percorso di cura.

Testimonianza di un paziente sottoposto a un intervento sperimentale

Marco Dell’Acqua, paziente lungo sopravvivente al Mieloma Multiplo (MM), amplia i nostri orizzonti con una testimonianza toccante e motivante. La sua è una forza di volontà, di vivere, di conoscere dalla quale tutti noi possiamo prendere esempio per affrontare al meglio la vita con il MM.